Brief: come farlo a un illustratore
In questo articolo vogliamo riassumere, secondo la nostra esperienza e quella dei tanti illustratori con i quali abbiamo collaborato in questi ultimi cinque anni, una guida sintetica su quali informazioni trasferire a un illustratore quando si commissiona un lavoro.
Briefing per illustratori: perché farlo
Una buona collaborazione comincia da un buon brief iniziale sul lavoro da svolgere e sulle necessità del committente. Se mancano informazioni, o vengono cambiate in corso d'opera, il processo creativo può diventare complicato. Il briefing iniziale serve proprio ad evitare fraintendimenti e difficoltà di comunicazione e rendere il processo di co-creazione dell'illustrazione con il disegnatore più facile nei passaggi successivi.
Brief come farlo
Bene ipotizzare call e videocall per conoscersi, ma meglio se il brief è fornito in forma scritta. Scrivere gli accordi, i tempi, le richieste, permette poi ad entrambe le parti di definire in modo certo e non aleatorio ciò che serve.
Le call non sono da considerarsi assolutamente necessarie, anche perché di fatto sottraggono tempo al lavoro pratico. Meglio scrivere tutto via email, preferendo una mail unica con tutte le informazioni raccolte e quindi non disseminate tra tanti messaggi successivi, magari difficili da ricercare.
Cosa serve a un illustratore
Ma quali sono le informazioni fondamentali da fornire a un illustratore? In realtà non sono moltissime, bastano poche ma precise informazioni logistiche e creative che permettono a cliente e al professionista che abbiamo individuato di conoscere il da farsi e confermare o meno la propria disponibilità.
Brevemente ecco cosa deve contenere un buon briefing:
informazioni sul cliente;
tempistiche di inizio e svolgimento progetto e deadline;
indicazioni creative ed eventuali reference;
dettagli tecnici e misure dei materiali da consegnare.
Le informazioni di un brief: le tempistiche
Oltre a raccontare perché vorreste lavorare con lui, o quanto il vostro progetto possa essere nelle sue corde, è utile esplicitare subito all'illustratore le tempistiche.
Le scadenze sono infatti uno fra i principali elementi che possono impedire la collaborazione di un disegnatore, soprattutto se rinomato e richiesto.
Se la deadline è molto stretta (ad esempio la consegna è prevista in 20 giorni) e il professionista è già oberato per i prossimi tre mesi (per motivi personali o professionali di commesse precedenti), meglio mettere subito le cose in chiaro. Per questo consigliamo di specificare subito nella prima mail di contatto quali sono le tempistiche desiderate. E aggiungete anche se la scadenza è tassativa o flessibile.
Elementi di un briefing: indicazioni creative
Dopo aver capito se le tempistiche sono compatibili con gli impegni dell'illustratore, si procede a spiegare quali sono le richieste creative. Su questo fronte l'ideale è trovare un equilibrio fra le proprie necessità e la libertà creativa che va garantita all'illustratore. In fin dei conti tradurre concetti in immagini è quello che fa tutti i giorni con successo. Allo stesso tempo è utile specificare bene quali sono gli obiettivi anche attraverso reference che possano essere utili a capire cosa si vuole raccontare (es. inviando foto di persone o di città, il prodotto da illustrare o altro).
Se si costringe l'illustratore in un briefing troppo rigido, non potrà esprimersi. È un professionista esperto, lasciamogli la possibilità di suggerire e consigliare, in base alla sua esperienza e alla sua sensibilità, le strade creative da percorrere.
D'altro canto lasciare completa libertà senza fornire alcuna indicazione, aumenta il rischio che i primi sketch non siano centrati rispetto alle aspettative o necessità.
Le parti di un briefing: misure e dettagli tecnici
Proprio perché ogni illustratore potrebbe lavorare con modalità differenti, è importante infine specificare eventuali necessità tecniche. Inoltre dettagli quali gli utilizzi e le aree geografiche di intervento sono necessari per permettere al professionista di fornire la propria quotazione. Le informazioni utili sono:
modalità di consegna dell'illustrazione (formato e tipo di file)
dimensioni dell'artwork (le misure e la risoluzione)
uso e durata di utilizzo dell'illustrazione (su quali strumenti e canali verrà utilizzata e per quanto tempo).
Alcuni professionisti potrebbero essere più idonei di altri per le necessità tecniche del lavoro da commissionare. Ed è bene definirlo da subito per evitare fraintendimenti. Ovviamente si può aggiungere qualcosa anche successivamente, ma è sempre meglio chiarire tutto fin dalle prime battute.
Le informazioni del brief: il tipo di cliente
Un altro aspetto fondamentale da trasferire all'illustratore o all'agenzia che lo rappresenta, sono le informazioni sul cliente destinatario. Nel caso in cui per questioni di riservatezza non si potesse comunicare direttamente il nome del brand, è necessario almeno conoscere il campo di applicazione. L'illustratore potrebbe infatti avere firmato un patto di non concorrenza o voler evitare sovrapposizioni con altri clienti operanti nello stesso settore di mercato.
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Saremo noi a seguirti nella definizione del briefing e ad aiutarti a definire bene ogni dettaglio.
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