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Riccardo Guasco per il drappellone del Palio di Siena 2024: illustrazione e tradizione

Quando si parla di Palio di Siena ci si riferisce a una delle tradizioni più radicate e affascinanti d’Italia. Il drappellone, noto anche come "cencio", è il simbolo della vittoria, l'oggetto del desiderio per ogni contrada.

Quest'anno l'onore di dipingerlo è stato affidato a Riccardo Guasco, illustratore italiano di fama internazionale che rappresentiamo dalla nascita dell'agenzia.

Illustrazione e tradizione

Chi è Riccardo Guasco?

Riccardo Guasco è un illustratore italiano conosciuto per il suo stile che ricorda le correnti di inizio Novecento come cubismo e futurimo. Originario di Alessandria, Riccardo Guasco ha collaborato con numerosi brand e istituzioni, portando la sua arte in ambiti molto diversi tra loro. La sua capacità di comunicare attraverso immagini semplici ma potenti lo rende un illustratore unico nel suo genere.


Un artista di grande versatilità

Riccardo Guasco è noto per la sua versatilità, che gli permette di passare con facilità da progetti commerciali per importanti aziende internazionali a opere d'arte pura. Il suo drappellone per il Palio di Siena è un esempio di come il suo lavoro riesce a coniugare tradizione e modernità, rispettando le radici storiche dell'evento e portando un tocco contemporaneo. Un artista in grado di lavorare digitalmente, ma anche su una seta importante come quella usata per il drappellone.


Il drappellone del Palio di Siena del 16 agosto 2024

Tradizione e illustrazione contemporanea

Il drappellone creato da Riccardo Guasco per il Palio di Siena del 16 agosto 2024 è molto più di un semplice drappo di seta: è un'opera d'arte che celebra la tradizione senese, ma con uno sguardo rivolto all'illustrazione contemporanea.

Le forme geometriche e i colori vivaci, caratteristici dello stile di Guasco, danno vita a un'immagine dinamica e coinvolgente. Il risultato è un drappellone molto visibile appena issato sul palco dei capitani, che spicca sul tufo e sul colore dei palazzi senesi.


L'importanza dei simboli

Nel drappellone di Guasco, i simboli tradizionali del Palio sono reinterpretati con un approccio moderno: i cavalli in corsa, i berberi, Piazza del Campo sono rappresentati con linee essenziali, ma cariche di significato.

Il risultato è un'opera che parla tanto agli abitanti di Siena quanto a un pubblico internazionale.


Un ponte tra passato e presente

L'opera di Guasco riesce a costruire un ponte tra passato e presente, unendo il rispetto per la tradizione con una sensibilità artistica moderna. Questo drappellone è destinato a rimanere impresso nella memoria collettiva, non solo come simbolo della vittoria, ma anche come esempio di come l'arte possa evolversi senza perdere il legame con le sue radici.


Tradizione e illustrazione

Un drappellone moderno, una tradizione antica: un dialogo tra epoche diverse

La scelta del sindaco di Siena Nicoletta Fabio di affidare a Riccardo Guasco il drappellone del Palio di Siena di Agosto 2024 rappresenta un passo importante nel dialogo tra tradizione e modernità. Guasco ha saputo reinterpretare i simboli del Palio in una chiave contemporanea, mantenendo vivo lo spirito dell'evento: il colore predomina nell'illustrazione e si fonde con l'iconografia tradizionale del drappellone.

Nella seta infatti è stato inderogabile inserire i simboli delle contrade, del comune di Siena e ovviamente la Madonna dell'Assunta a cui è dedicato il drappellone del 16 di Agosto.


Un esempio di evoluzione artistica

L'arte del drappellone è un esempio di come la tradizione possa evolversi. L'opera di Guasco non solo celebra il passato e il rito che si tramanda due volte l'anno, ma indica anche la strada per il futuro, mostrando che l'innovazione può convivere con il rispetto delle radici storiche.

Come illustri pittori e illustratori del passato del calibro di Tullio Pericoli, Milo Manara, Renato Guttuso, Fernando Botero, anche Guasco ha interpretato la visione di questo evento e rito in chiave moderna.


Il Palio di Siena è un evento che racchiude secoli di storia e tradizioni. Il drappellone di Riccardo Guasco per il Palio del 16 agosto 2024 è un esempio di come l'arte contemporanea possa inserirsi in questo contesto con rispetto e originalità.


Coordinare presente e passato, tradizione e innovazione

Una volta identificato e coinvolto l'illustratore, il ruolo dell'agenzia è quello di coordinare il lavoro e la comunicazione fra l'ente e disegnatore, aiutando entrambe le parti a ottimizzare al meglio i tempi di produzione e - di conseguenza - contribuendo alla buona riuscita del progetto.

Più si lascia libero l'illustratore, limitandosi - come in questo caso - nel guidarlo attraverso i limiti imposti dalla tradizione, più l'artista sarà in grado di far emergere la sua personale visione. Evitando compromessi che vadano a diminuire l'impatto artistico.

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